Quando ci si trasferisce in una nuova casa e si comincia a pensare al sistema di riscaldamento, la prima questione che di solito viene a galla è la seguente: “Dove installo la caldaia?”. Le caldaia sono elettrodomestici molto complessi, per cui non è una questione da affrontare con superficialità e infatti trovare il posto perfetto è spesso un’operazione complessa che richiede di prendere in considerazione diverse variabili. Se vuoi avere delle dritte e non sai minimamente quale sia il posto migliore, in questo articolo ti proveremo a spiegare le soluzioni più comuni, facendo la dovuta premessa che ogni situazione è diversa dall’altra, per cui è impossibile avere la soluzione perfetta, in un breve articolo, di tutte le situazioni possibili. Normalmente le caldaie sono sempre posizionate in relazione alle parti della casa che ne hanno bisogno, come docce, lavandini ed elettrodomestici in generale. Tuttavia, i moderni modelli, grazie alla loro incredibile efficienza unita a dimensioni più contenute e soprattutto silenziose, hanno permesso ai proprietari di variare molto il loro posizionamento. Nonostante questo, ci sono ancora diverse parti della casa che sono molto più adatte ad ospitare la tua caldaia: ne elencheremo alcune, cercando di verificare vantaggi e svantaggi, al fine di darti un’idea più precisa.
Installare la caldaia in bagno
Un bagno è un’ottima opzione per una nuova installazione di una caldaia. Come mai? Ebbene, soprattutto, se la tua caldaia è in bagno, è proprio accanto agli elettrodomestici che consumano e richiedono l’acqua più calda. Ciò significa che quando stai facendo un bel bagno caldo o una doccia calda, avrai accesso immediato all’acqua calda. I bagni sono anche luoghi convenienti a causa delle loro tubazioni esistenti. In questo caso, il tubo della condensa che esce dalla caldaia può essere collegato al tubo di scarico del bagno, depositando in sicurezza tutte le sostanze chimiche nocive create durante il processo di combustione. Le caldaie non sono le cose più belle da guardare, motivo per cui ti consigliamo di inscatolarle. Ciò significa che nasconderai tutti i brutti tubi e, allo stesso tempo, creerai un bel posto caldo dove riporre gli asciugamani. Se si opta per il bagno, la caldaia deve essere fuori portata sia della doccia che della vasca. La presa elettrica dell’impianto deve essere collocata anche all’esterno del bagno per evitare pericolosi incontri tra acqua ed elettricità. Se vuoi approfondire il tema, ti suggeriamo il nostro articolo specifico sui vantaggi e svantaggi della caldaia in bagno
Installare la caldaia in cucina
La cucina di solito, per quanto riguarda l’installazione interna, è la scelta sicuramente più popolare di tutte. Come il bagno, il motivo è relativo al fatto che ci troviamo di fronte a elettrodomestici che utilizzano spesso l’acqua calda come il lavandino. Anni fa, molti evitavano l’installazione della caldaia in cucina per il fatto che i vecchi modelli erano molto rumorosi, infastidendo eventuali chiacchierate durante i pasti. I modelli attuali non hanno questa problematica, essendo modelli molto piccoli e silenziosi. Ovviamente prima di tutto dovresti però capire il tipo di elettrodomestici di cui ti serve in cucina, il loro funzionamento e il loro uso effettivo di acqua caldaia.
Installare la caldaia in altre zone della casa
Per quanto riguarda l’installazione all’interno della casa, altre soluzioni potrebbero essere il garage, il soppalco o la soffitta. Ci sono diverse ragioni, tuttavia, per dubitare l’efficienza di questi luoghi. Essi sono ottimi posti per liberare spazio in altre parti della casa. Anche se, se dovessi mettere la caldaia nel soppalco o nella soffitta, dovresti assicurarti che sia accessibile. Ciò significa che dovresti anche installare una scala e un’illuminazione sufficiente per evitare qualsiasi inciampo o addirittura cadute dal soffitto. Poiché i garage di solito sono molto più freddi della tua casa, c’è anche il problema della protezione dal gelo che devi considerare. I tubi freddi possono congelarsi e rompersi in inverno, un grave costo finanziario. In tutte queste parti della casa, anche la distanza può rappresentare un problema. Poiché sono più lontani dagli elettrodomestici della cucina e del bagno, l’acqua calda impiega più tempo per raggiungerli.
Installare la caldaia all’esterno
Un’altra soluzione è l’installazione della caldaia esterna alla casa. I vantaggi sono semplici da indovinare: averla fuori casa ti permette di non utilizzare prezioso spazio all’interno della casa, meno rumore, nessun rischio di essere colpiti da monossido di carbonio e in generale rischi minore per la casa e la possibilità di collegare il sistema di riscaldamento a strutture esterne in maniera più semplice. Tuttavia ci sono anche dei contro: tutte le caldaie irradiano calore nell’aria circostante in una certa misura, il che va bene se questo calore fuoriesce nella tua casa, ma se la caldaia è all’esterno (e non è contenuta in un edificio come un garage) questo calore viene completamente perso, riducendo l’efficienza energetica. Il calore viene perso anche dai tubi in quanto trasporta l’acqua calda dalla caldaia alla proprietà, il che rende anche il sistema meno efficiente. L’isolamento o il posizionamento dei tubi nel sottosuolo può ridurlo in una certa misura. Inoltre c’è anche da considerare che spesso le caldaia installate esternamente possono essere più bisognose di manutenzione: sebbene le caldaie siano alloggiate in un involucro protettivo, l’unità è ancora esposta alle intemperie e alle intemperie, che possono aumentare la probabilità di ruggine, congelamento o altri danni. Se i tubi sono nascosti alla vista sotto terra non noterai perdite mentre appaiono. I tubi saranno anche suscettibili alla dispersione di calore nel terreno. L’installazione all’esterno significa anche sfidare tutti gli elementi quando è necessario eseguire la manutenzione.